La pandemia da Covid non solo non l’ha fermato. Anzi, gli ha dato una spinta importante. A cosa? Al mercato del lavoro nella sicurezza alimentare. I dati vengono dall’ultimo bollettino del sistema informativo Excelsior di Unioncamere relativo al mese di giugno. Ecco i dettagli.

I numeri del mercato del lavoro nella sicurezza alimentare

Stando ai dati inseriti nel bollettino Excelsior di giugno 2021, in tutta Italia sono quasi 20mila le figure specializzate in sicurezza alimentare che le aziende stanno cercando.

Rispetto alla totalità di 19.870 possibili opportunità di lavoro nel settore, le offerte riguardano:

  • nel 12% dei casi si cercano tecnici del settore
  • nel 24,4% le figure da inserire andranno nelle aziende
  • e nel 49% dei casi, invece, si cercano consulenti in materia che dovranno, poi, fornire delucidazioni alle imprese del settore

Cosa è la sicurezza alimentare

La sicurezza alimentare è un settore importantissimo della filiera industriale del food e della grande distribuzione, perché riguarda sia la fase di produzione degli alimenti che la loro commercializzazione e distribuzione.

Le fasi del lavoro del responsabile del controllo sulla qualità e sicurezza alimentare sono tante, e tutte molto delicate:

  • si parte con il controllo e l’analisi delle materie prime che arrivano in azienda
  • c’è poi il monitoraggio di tutte le fasi della lavorazione
  • la terza fase riguarda, poi, il confronto del prodotto realizzato con gli standard previsti dalla legge o dai veri regolamenti di settore
  • infine, ma non meno importante, viene analizzata la qualità singola del prodotto

Come si stabilisce se un prodotto alimentare è di qualità? Con specifiche competenze che il responsabile deve avere, sia in termini chimici che batteriologici.

Come lavorare nella sicurezza alimentare

Il settore del controllo qualità nella filiera alimentare è, sicuramente, uno dei motori centrali delle attività delle aziende. In un’ottica di competizione globale, in cui non esistono più barriere geografiche o linguistiche, è proprio il concetto di qualità che diventa l’elemento di scelta per i consumatori.

Se si sceglie la qualità, allora vuol dire che si cerca la qualità. E che, quindi, vengono venduti e distribuiti maggiormente i prodotti con una qualità alta.

Ecco perché la formazione in questo ambito deve essere quanto più skillata e completa possibile. Qui interviene il percorso di studio del master in Alta Formazione in Qualità e sicurezza alimentare di Time Vision.

Il percorso del master per la sicurezza alimentare

Il percorso di Master prosegue con uno stage a partire da 300 ore garantite, che favorisce il placement del Master Time Vision; un’esperienza che nell’80% dei casi si tramuta in un inserimento lavorativo, reale obiettivo di un percorso di Alta Formazione.

Se sei interessato a scoprire tutte le possibilità legate al Master di alta formazione in Qualità e sicurezza Alimentare, compila il form in pagina. I consulenti Time Vision sapranno fornirti le indicazioni su misura per te.

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