Garanzia Giovani Lombardia: gli incentivi per le aziende

Garanzia Giovani Lombardia è il programma della Regione Lombardia che promuove l’occupazione giovanile. Ma, oltre ai ragazzi in cerca di lavoro, il programma offre anche notevoli vantaggi e combinazioni vantaggiose alle aziende interessate ad assumere. Vediamo quali sono.

Garanzia giovani: confermato in Lombardia il bando 2022, che promuove l’occupazione giovanile

Il bando attuale, infatti, offre una serie di possibilità alle imprese che cercano nuova forza in organico, che sia giovane e formata, da avviare in un percorso di inserimento lavorativo in azienda.

Si tratta di premialità economiche o fiscali. Quando scattano? Quando le aziende avviano determinate tipologie di assunzione, e cioè:

• Apprendistato di I, II, III livello
• Tempo indeterminato
• e Tempo determinato di durata almeno pari a 6 mesi

Garanzia giovani: fase a regime – agevolazioni per le aziende

Oltre alla premialità per le assunzioni, le agevolazioni per le aziende non finiscono qui. Perché con il programma Garanzia Giovani Lombardia si possono matchare anche altri incentivi occupazionali di natura nazionale, che portano ulteriori vantaggi economici.

Ecco, ad esempio, le possibili combinazioni di match con Garanzia Giovani Lombardia:

• Incentivi giovani under 36
• Apprendistato
• Donne

In tutti i casi, si tratta di sgravi contributivi che possono essere cumulati e che consentono alle aziende di assumere sì nuovo personale, ma in modo decisamente conveniente. Lasciando spazio, come ad esempio per l’apprendistato, anche ad uno spazio formativo importante per il neo assunto.

Ma qual è il profilo dell’iscritto a Garanzia Giovani Lombardia?

Una misura per giovani 16/29 anni

Possono accedere alle misure previste dal programma i giovani sotto i 30 anni, residenti in Lombardia che abbiamo i seguenti requisiti:

• disoccupati
• che non frequentano un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitari)
• non sono inseriti in alcun corso di formazione, compresi quelli di aggiornamento per l’esercizio della professionale o per il mantenimento dell’iscrizione ad un albo e ordine professionale
• non svolgono percorsi di tirocinio extracurriculare, in quanto misura formativa
• e che non hanno in corso di svolgimento il servizio civile o interventi di politiche attive

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