Non più accompagnamento alla pensione: i baby boomers (ossia i lavoratori over 55) possono diventare un’importante leva per percorsi di formazione specifica e incentivi alla nuova occupazione.

Chi sono i baby boomers

Per baby boomers si intende quella fascia di lavoratori ancora in servizio che ha un’età compresa tra i 55 e i 64 anni. Per questa determinata fascia d’età di lavoratori, molto spesso, si ipotizzano scivoli pensionistici che accompagnino i singoli verso la quiescenza, attraverso forme di “buonuscita” incentivata.

Questa tendenza, negli ultimi tempi, sta progressivamente cambiando. Ad oggi, secondo i dati ISTAT, i baby boomers sono poco meno di 5 milioni, vanno dai 55 ai 64 anni. L’aspetto interessante è che, negli ultimi anni, questo numero è in costante crescita. Segno che non possono essere considerati lavoratori vicini alla pensione, ma persone verso cui rivolgere altre tipologie di misure.

Come, ad esempio, una formazione professionalizzante o riqualificante, oppure determinati incentivi all’assunzione, nel caso in cui questi lavoratori siano fuori dal mercato del lavoro e in attesa di una ricollocazione.

La formazione aziendale per creare nuovi ruoli

Nel primo caso, ossia per i baby boomers che restano nelle aziende, sono possibili tanti percorsi di formazione interna per generare veri e propri nuovi ruoli. Qualche esempio pratico?

Si tratta, in buona sostanza, di percorsi interni di potenziamento delle proprie skills o di acquisizione di nuove, che consentono anche agli over 55 di riposizionarsi professionalmente.

Gli incentivi all’occupazione di over 55

Nel secondo caso, invece, e cioè se i baby boomers si trovano già fuori dal mercato del lavoro e vogliono ricollocarsi, la strada è comunque spianata, perché anche per tutto il 2022 è stato confermato l‘incentivo per l’assunzione di lavoratori over 50.

L’incentivo per disoccupati over 50 prevede una riduzione dell’aliquota contributiva a carico del datore di lavoro nella misura del 50%, per un periodo variabile a seconda del tipo di contratto stipulato:

  • 12 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo determinato
  • 18 mesi in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato
  • 18 mesi complessivi in caso di assunzione con contratto a tempo determinato trasformato in un tempo indeterminato.

I destinatari sono gli over 50 disoccupati da almeno 12 mesi.

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