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La legge di bilancio 2021 è in fase di approvazione: nelle ultime ore è circolata quella che dovrebbe essere la “bozza definitiva” del testo, che contiene una serie di novità e conferme in merito agli incentivi alle assunzioni e ai bonus lavoro che saranno attivi nel 2021.
Decontribuzione Sud nella Legge di bilancio 2021
Il bonus sud consiste in uno sgravio contributivo (o decontribuzione totale come vedremo) per le aziende che assumono con sede nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
L’agevolazione si dividerà in diversi scaglioni: si parte dalla soglia del 30%, come previsto già ad Agosto, e la percentuale si riduce man mano negli anni successivi, fino al 2029.
Lo sgravio contributivo sarà del 30% per i primi 5 anni, per poi ridursi man mano fino ad arrivare alla scadenza del bonus stesso.
- 30% dei contributi fino al 2025
- 20% nel 2026 e 2027
- 10% per 2028 e 2029
Si prevede, invece, un esonero contributivo totale per chi assume giovani under 35. Il bonus è riconosciuto per un periodo massimo di 48 mesi, ai datori di lavoro che che assumono nelle regioni elencate in precedenza.
Vediamolo nel dettaglio.
Giovani under 35: bonus 2021
Il bonus per le assunzioni di giovani under 35 è stato confermato dalla Legge di bilancio 2021 e prevede un esonero contributivo totale.
Consiste in un esonero contributivo pari dunque al 100%, per un periodo di 36 o 48 mesi, nel limite massimo di 6.000€. Il bonus è valido anche per chi assume con contratto di apprendistato.
Il periodo di esonero contributivo è di 48 mesi nelle regioni del sud; di 36 mesi, invece, nelle restanti regioni italiane.
Il requisito dell’età si mantiene dunque ai 35: si pensava, infatti, ad un ritorno dell’incentivo per le assunzioni dei soli under 30, ma la bozza che circola parla di una conferma del requisito anagrafico; l’unico che è richiesto al lavoratore.
Bonus donne
Confermato anche il bonus per l’assunzione di donne disoccupate. La legge di bilancio 2021 ha rafforzato questo incentivo, riconoscendo lo sgravio al 100%.
Il bonus è valido per le imprese che assumono donne disoccupate al sud e donne disoccupate da almeno 24 mesi nel resto d’Italia.
Il beneficio riconosciuto alle imprese consiste nell’esonero contributivo del 100% per le assunzioni di donne effettuate nell’arco di due anni, con un importo massimo di 6.000€ annui.