Passare dal proprio impiego a un altro è uno sviluppo abbastanza comune nella vita lavorativa di un individuo. Anzi, quando eventi come questo sono frequenti, si parla di Job Hopping, una delle tendenze della società moderna. A volte però una nuova azienda non basta, perché si desidera un contesto diverso, cioè qualcosa che fornisca occasioni per mettersi alla prova. Dunque è possibile cambiare settore professionale? Decisamente si, però serve consapevolezza, metodo e strategia. La prima devi metterla tu, al resto pensiamo noi in questo articolo.

La “lucida follia” del reinventarsi

Cambiare settore professionale e ripartire da zero sembra una follia. Eppure è molto più folle fare qualcosa che non piace per il resto della vita. Si tratta certo di una decisione importante da non prendere alla leggera. Prima di fare questo passo bisogna guardarsi dentro e capire le motivazioni. Spesso infatti ciò che si sperimenta è pura e semplice “noia”. Quindi può bastare anche solo trovare stimoli diversi nello stesso ambito, per uscire dalla fase di stallo. Se invece, nonostante l’autoanalisi, la voglia di ricominciare resta la stessa, allora è ora di reinventarsi.

Superare la doppia crisi identità

Se stai pensando di cambiare settore professionale farai i conti con una sorta di “doppia crisi di identità”. Si tratta di mutamento di percezione sotto il profilo interiore e anche esteriore.

Quello che sai di te stesso. Spesso ci si identifica con il proprio lavoro. In pratica ciò che fai diventa ciò che sei. Rimetterti in gioco significa quindi metterti in discussione e stravolgere pure la tua autostima. Questo non è sempre un male, anzi in molti casi è un’opportunità di crescita. In ogni caso ricorda che “l’ambito non fa il monaco”.

Ciò che gli altri sanno di te. Fino a ieri eri un ragioniere, oggi sei un chef o un personal trainer. Cambiare settore professionale è una sfida in termini di comunicazione e credibilità. Per fortuna oggi il networking aiuta molto. Se hai trasformato la tua passione in lavoro, quello pubblichi sui tuoi profili social è un buon modo per preparare il terreno.

Il giusto approccio per cambiare settore professionale

Cambiare settore professionale ha sia vantaggi che svantaggi, vale a dire nuove prospettive che si aprono ma anche criticità da risolvere. Ecco 3 consigli per impostare il tuo approccio mentale:

C’è sempre un filo conduttore. Anche tra mestieri apparentemente diversi, esiste sempre una connessione. Usa quelle competenze trasversali che sono trasferibili e che si dimostrano utili.

Si ha paura di ciò che non si conosce. Cambiare settore professionale spaventa, ma il timore si supera con la preparazione. Informati e formati a dovere sul nuovo lavoro per acquisire sicurezza.

Mettere d’accordo sogni e bisogni. Le tue aspirazioni devono scendere a patto con la realtà. Se il lavoro che vuoi fare richiede troppi anni di studio o di pratica, devi cercare qualcos’altro.

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