L’incentivo di natura contributiva per l’assunzione di detenuti, internati, ex degenti in ospedali psichiatrici, condannati e internati ammessi al lavoro esterno è destinato alle cooperative sociali che svolgono attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

L’incentivo è cumulabile con altri incentivi:

  • assunzione lavoratori disabili
  • beneficiari trattamento NaSpI

Le tipologie di incentivi per detenuti, internati, ex pazienti psichiatrici

I dettagli tecnici dell’incentivo all’assunzione disabili sono oggetto di uno specifico decreto interministeriale.

L’agevolazione cambia a seconda del contratto di lavoro, ma in ogni caso si applica anche per i 18 mesi successivi alla cessazione dello stato detentivo del lavoratore assunto per i detenuti e internati che hanno beneficiato della semilibertà o del lavoro esterno (24 mesi per i detenuti che non hanno beneficato della semilibertà)::

  • tempo indeterminato e/o lavoro intermittente: Credito di imposta pari a € 520 per lavoratori detenuti o internati, anche ammessi al lavoro esterno;
    Credito di imposta pari a € 300 per lavoratori semiliberi provenienti dalla detenzione o internati semiliberi.
    In caso di assunzione a tempo parziale il credito di imposta spetta in misura proporzionale alle ore prestate.
    Riduzione del 95% delle aliquote complessive della contribuzione per l’assicurazione obbligatoria previdenziale ed assistenziale per tutti i soggetti destinatari.
  • apprendistato e/o tempo determinato: Riduzione del 95% delle aliquote complessive della contribuzione per l’assicurazione obbligatoria previdenziale ed assistenziale per tutti i soggetti destinatari.

Chi può richiedere l’incentivo per i detenuti, gli internati e gli ex pazienti degli ospedali psichiatrici?

I destinatari del beneficio sono cooperative sociali che hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità e di svolgere attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

L’incentivo può essere richiesto anche da aziende, pubbliche e private, che organizzano attività produttive o di servizi all’interno di istituti penitenziari, impiegando persone detenute o internate.

Come richiedere l’incentivo per l’assunzione di detenuti o internati?

L’agevolazione viene riconosciuta dall’INPS in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Le cooperative o le aziende pubbliche destinatarie dell’incentivo devono presentare all’INPS una copia della convenzione stipulata con l’istituto penitenziario, oppure copia della dichiarazione di assunzione fornita loro dalla direzione dell’istituto in caso di svolgimento dell’attività lavorativa al suo interno.

Scheda Tecnica: Incentivi per l’assunzione di detenuti o internati

A chi si rivolge Cooperative sociali, Aziende pubbliche o private
Validità Non ci sono limiti temporali
Target Detenuti o internati, ex degenti degli ospedali psichiatrici, condannati e internati ammessi al lavoro esterno
Incentivo Sgravio contributivo
Contratto Tutti
Cumulabilità Si, con incentivi di natura economica

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Domande frequenti: assunzione di detenuti o internati

L’incentivo non è cumulabile con altri incentivi di natura contributiva./span>

Detenuti, internati, ex pazienti psichiatrici: che tipo di incentivo è previsto?

Si tratta di una riduzione dell’aliquota contributiva relativa alla retribuzione corrisposta al lavoratore nella misura del 95%.

 

Le destinatari del beneficio devono presentare apposita domanda all’INPS, che erogherà i contributi in base all’ordine cronologico in cui sono pervenute le richieste.